L’internazionalizzazione delle imprese è un importantissimo step per la crescita di un’azienda, e un punto di svolta per il suo bacino di utenza. L’ingresso in mercati esteri implica non solo l’estensione della sua rete commerciale, ma anche la possibilità di entrare in contatto con nuovi pubblici con esigenze diverse, che richiederanno un adeguamento degli standard produttivi.
Al di là delle conseguenze sul prodotto o sul servizio, per arrivare all’internazionalizzazione delle imprese è necessario prima svolgere un lavoro preliminare, che comprende la costituzione di una serie di servizi logistici, senza i quali non è possibile pensare di entrare in un paese straniero.
Quali sono i servizi necessari per l’internazionalizzazione delle imprese e come implementarli nella tua azienda
Di strategie di internazionalizzazione possono essercene tante: tutto dipende dal mercato in cui si intende entrare e dalle sue caratteristiche, dal prodotto in questione, dal tipo di struttura commerciale e molto altro ancora.
Ma, nel momento in cui si parla di merce fisica, c’è un solo aspetto che non può essere evitato e che si ripete in tutti casi in maniera quasi identica: si tratta delle questioni relative al trasporto e alla logistica.
Con l’internazionalizzazione d’impresa si mettono in moto una serie di meccanismi che finiscono immancabilmente per complicare ulteriormente la supply chain. Si moltiplica il numero di interlocutori con cui avere a che fare e i flussi da gestire, e di conseguenza i tempi e i costi lievitano.
Il trasporto è uno dei fattori che maggiormente incide in termini di costi e di efficienza sul commercio internazionale. L’Italia, poi, è un paese che ha fatto dell’esportazione delle proprie eccellenze un fattore di crescita economica fondamentale. Per questo, è necessario porre la massima attenzione su queste tematiche spesso sottovalutate. Secondo le ultime analisi della World Bank, i paesi più attenti alla logistica sperimentano una maggiore crescita, pari all’1% del PIL e al 2% del commercio.
Quali sono, quindi, i servizi logistici per l’internazionalizzazione delle imprese da tenere in considerazione per penetrare efficacemente nei mercati esteri?
La tecnologia
Il trasporto e la logistica possono sembrare delle operazioni meccaniche che si ripetono da anni sempre alla stessa maniera. In realtà, si tratta di attività in costante evoluzione, e questa evoluzione è espressione delle nuove tecnologie inventate e prodotte, che hanno notevolmente facilitato il lavoro.
Ecco perché, per l’internazionalizzazione delle imprese, è fondamentale avere a disposizione un servizio trasporti e un servizio logistica di altissimo livello tecnologico. Che si tratti di autostrade, aeroporti, porti o magazzini, le tecnologie informatiche semplificano la trasmissione delle informazioni, e consentono a tutti gli operatori coinvolti di essere costantemente aggiornati, riducendo notevolmente i tempi di gestione.
La gestione del trasporto
Bisogna inoltre tenere conto del fatto che, in caso di internazionalizzazione delle imprese, molti compiono la scelta di affidare in toto la gestione dei processi di trasporto all’estero. Questo è un’altra tematica importantissima, ma che di solito passa sotto silenzio.
Le PMI italiane hanno in genere privilegiato il modello definito “franco fabbrica” rispetto a quello “franco destino”. Cosa significa?
Che una parte della gestione, quella del ciclo del trasporto internazionale, viene svolta da uno spedizioniere estero, nominato dal compratore estero. Questo equivale a un giro di affari che viene sottratto all’Italia, traducendosi in una perdita di potenziale fatturato non solo per le imprese che avrebbero potuto essere coinvolte, ma anche indirettamente per l’erario.
Di conseguenza, gli spedizionieri nostrani sono stati penalizzati e non hanno quindi mai pensato di dotarsi di un efficiente sistema di trasporti internazionali.
In sostanza, le aziende italiane, durante il processo di internazionalizzazione delle imprese, non presidiano la logistica delle importazioni. Tra quelle che invece lo hanno fatto, il 13% lo deve a una proposta dello spedizioniere stesso.
Il supporto doganale
Un grande aiuto all’internazionalizzazione imprese può venire invece proprio dagli spedizionieri, che con i loro servizi possono facilitare il lavoro, ridurre le tempistiche e favorire così la crescita economica.
Cosa dovrebbe fare, quindi, uno spedizioniere per la tua impresa?
Innanzitutto, fornire un supporto tecnico e amministrativo, in grado di assistere l’azienda durante tutto il processo. In questa categoria, la fornitura di servizi di assistenza doganale sembra essere quella a cui le imprese fanno più ricorso, con il 52% dei casi.
È qui, infatti, che risulta chiaramente apprezzabile il know-how e l’esperienza dello spedizioniere, che è in grado di destreggiarsi tra i vari obblighi burocratici. L’azienda, infatti, non avendo le competenze necessarie, impiegherebbe più tempo e più risorse per lo stesso compito.
La visibilità e la tracciabilità
Ma non è tutto. Un altro servizio importantissimo che lo spedizioniere può offrire è quello della tracciabilità in tutte le fasi del processo. Questo permette di ridurre i tempi di consegna, e costituisce inoltre una parte fondamentale di quel percorso che porta al network logistico globale.
Un esempio è il servizio di tracking di Sogedim, in grado di seguire la merce dal momento in cui viene presa in consegna fino alla destinazione finale. Con il tracking è possibile sapere sempre dove la merce si trova, creando un flusso di informazioni condivisibili in tempo reale.
I mezzi
Non abbiamo parlato finora del servizio principale che lo spedizioniere dovrebbe offrire, che è quello di un trasporto di qualità. Specialmente nel caso di internazionalizzazione delle imprese, è necessario infatti avere a disposizione una potente flotta di mezzi, in grado di far arrivare la merce da un capo all’altro del mondo nell’arco di 48 ore.
Ovviamente, anche la possibilità di scegliere tra diversi tipi di spedizione (e relativi prezzi) è importante: al di là del mezzo, garantire un trasporto FTL o LTL (mezzo di trasporto completamente occupato dalla tua merce o solo parzialmente), così come un servizio espresso o uno di groupage fa la differenza.
Rivolgersi a uno spedizioniere che si prende cura non solo della spedizione in sé, ma anche della logistica, del disbrigo delle pratiche assicurative e doganali e del servizio di tracking significa elevare la propria azienda a un livello di servizio superiore: più efficiente per la propria economia, e più performante per i propri clienti.
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