Dopo l’introduzione, lo scorso 9 giugno, di un sistema di scambi con la dogana in modalità telematica, La Missione 3, M3C2.2 Intermodalità e logistica integrata del PNRR introduce nei trasporti un nuovo strumento che mira in primo luogo alla semplificazione delle transazioni di importazione/esportazione delle merci in Italia: lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli.
Il nuovo S.U.Do.Co permette di trasmettere le informazioni e i dati relativi alle merci che entrano ed escono dal paese attraverso la dogana tramite un’unica interfaccia, permettendo agli addetti ai lavori di tracciare e coordinare le operazioni doganali nella loro totalità, attraverso il principio del “once only”, metodo secondo cui la trasmissione dei dati avverrebbe una sola volta, attraverso un unico entry point.
A giovare di questo nuovo evoluto strumento saranno sicuramente le imprese con traffici via mare e, in generale, il sistema di spedizioni marittime, poiché è dai porti che effettivamente passa il 60% delle merci movimentate da/per l’Italia. In questo modo, un’unica interfaccia e la trasmissione dei dati semplificata garantirebbe soluzioni via mare più celeri, e snelle rispetto a quelle che finora sottoponevano i carichi passanti per la dogana a complessi iter burocratici.
L’avvio de S.U.Do.Cu rende l’Italia più competitiva nei confronti di altri Paesi, nel senso che agevola gli addetti ai lavori nel monitoraggio dell’intero processo dell’operazione doganale, dall’entrata e uscita delle merci dal territorio nazionale rendendo altresì più efficiente la tracciabilità dello stato di avanzamento dei controlli.
Svolgere operazioni doganali e di movimentazione più funzionali e ottimizzate migliora l’economia nazionalespostando l’ago su di un sistema Italia piùinnovativo, forte e competente relativamente allavigilanza logistica sulle Autorità di sistema portuale.