Il governo annuncia la chiusura dell’hub finanziario cinese dopo la scoperta di un focolaio Covid-19

Il governo annuncia la chiusura dell’hub finanziario cinese dopo la recente scoperta di un focolaio Covid-19 che richiede e accelera test a tappeto sulla popolazione.

Nell’arco di 9 giorni, con la parte orientale della città soggetta a restrizioni dal 28 marzo fino al 1° aprile e con la parte occidentale dal 1° al 5 aprile, a Shanghai saranno eseguiti, in due fasi consecutive, i test COVID-19.
È stato imposto un blocco completo a Pudong, Punan e alle aree adiacenti per eseguire i tamponi dalle 5 del mattino di oggi, che sarà revocato alle 5 del mattino del 1°aprile.

La situazione sta precipitando a causa della “stealth Omicron” a rapida diffusione, nota anche come BA.2, la variante che ha alimentato il più grande focolaio dall’inizio della pandemia due anni fa a Wuhan.
L’aggravato aumento dei casi riattiva il divieto di uscire dai quartieri e determina nuovamente la chiusura di tutte le residenze.

Il governo annuncia la chiusura dell’hub finanziario cinese dopo la scoperta di un focolaio Covid-19

Porto di Shangai

Non solo, gli impiegati dormono in ufficio, gli inquilini risultati positivi vengono transennati nei propri palazzi, le corse in autobus fuori da Shangai vengono sospese, le scuole chiudono e tornano in Dad. La megalopoli è nuovamente paralizzata, fatta eccezione per le aziende all’interno delle aree di blocco, che possono continuare le proprie attività, ma con operazioni a porte chiuse o consentendo al personale di lavorare da casa.
Le società di servizi pubblici, come quelle che si occupano di acqua, elettricità, carburante, gas, comunicazioni, trasporti, forniture di carne e verdura, restano operative.

Dopo il blocco dell’area di Pudong, ci sentiamo in dovere di comunicare tempestivamente con i nostri clienti tutte le variazioni nelle operazioni di spedizione via mare e via aerea, che pertanto condividiamo qui con voi:

  • nonostante le autorità abbiano imposto i lockdown a partire da oggi, le nostre partenze via mare risultano confermate e non è previsto alcun ritardo;
  • il nostro magazzino di Shangai resta attivo per ricevere regolarmente la merce già spedita;
  • oltre il 96% dei voli da/per Shangai sono cancellati da questa mattina, e non ci saranno variazioni fino al 9 aprile della prossima settimana;
  • i ritiri e le consegne via aerea da/per Shangai sono sospesi fino al termine del lockdown;
  • tutte le nuove richieste di preventivo inoltrate, da oggi saranno processate dal nostro staff offrendo ove possibile, un itinerario alternativo, che resta a disposizione per riorganizzare le consegne di merci già pianificate in attesa della ripartenza dei traffici aerei.

Lo staff continuerà a monitorare la situazione in tempo reale al fine di informare i clienti nel modo più accurato possibile. Presto manderemo un’ulteriore Newsletter. Nel frattempo, in caso di domande o dubbi, siamo a disposizione per fornire tutte le risposte e concordare insieme utili soluzioni alternative.