Interscambi commerciali da record tra Italia e Serbia

1.624,08 mln. € è il valore dell’export italiano verso la Serbia registrato dall’Osservatorio economico governativo nei primi nove mesi del 2022, in crescita rispetto all’anno precedente.
L’Italia, nei primi quattro mesi del 2023, è risultata ben al secondo posto per le esportazioni serbe e al terzo per l’import.

Gli IDE (investimenti diretti esteri) nemmeno durante la pandemia hanno subìto battute d’arresto, tanto che la Serbia risulta destinataria di più della metà degli investimenti realizzati nella regione dei Balcani occidentali: il 60% degli investimenti sono concentrati lì, quindi l’import export è fiorente.

Stando ai dati governativi, nel 2021 sono stati aperti 18 stabilimenti produttivi, per investimenti complessivi pari a 760 milioni di Euro, con la creazione di 11.680 nuovi posti di lavoro.
A seguito del recente accordo di cooperazione tra Sogedim e DTS migliora la distribuzione nel mercato serbo-balcanico grazie a un servizio basato su partenze plurisettimanali che accelera il business e favorisce gli scambi commerciali tra i due paesi.

Le aziende italiane interessate a spedire da/per la Serbia possono ora beneficiare di enormi vantaggi in termini di import-export via camion: si garantiscono ritiri e collegamenti puntuali per carichi completi/FTL, groupage o parziali/LTL di qualunque tipo di merce, anche ADR e a temperatura controllata.

L’azienda Delta Transportni Sistem (DTS) con cui Sogedim collabora, con uffici di rappresentanza in Montenegro (Podgorica), Bosnia ed Erzegovina (Banja Luka e Sarajevo) e Slovenia (Lubiana) è spedizioniere specializzato in servizi di trasporto, e logistici, integrati attivo nel campo dal 2008.
Scopri di più alla pagina: Sogedim potenzia il suo network di spedizioni internazionali all’insegna di più alti affari commerciali per le aziende che scambiano commodities e beni di consumo sul mercato italo-serbo.

Regolamentazione degli scambi tra Italia e Serbia

La classificazione doganale delle merci è in linea con quella comunitaria. Relativamente alla regolamentazione degli scambi tra Italia e Serbia, sarebbe opportuno conoscere tutti gli aspetti normativi e legislativi ad essi correlati. Eccone alcuni nella scheda corrispondente al paese Serbia, on line sul sito infomercatiesteri.it

Sdoganamento e documenti di importazione: la documentazione di accompagnamento delle merci soggette a procedura import (fatture, certificati di origine, certificati di qualità) deve essere, ai fini dello sdoganamento, integrata da certificati di analisi rilasciati da enti locali.
Le importazioni sono soggette al pagamento di dazi doganali e dell’imposta sul valore aggiunto. L’aliquota massima è applicata su beni di consumo e su prodotti agroalimentari. Le aliquote più basse (0%- 5%) si applicano alle materie prime e semilavorati destinati alla produzione locale.
In aggiunta ai dazi e all’IVA, per alcuni prodotti quali tabacco, caffè tostato, prodotti petroliferi, alcolici (escluso il vino), preziosi e pellicce è prevista l’applicazione di accise.

Restrizione alle importazioni: per farmaci e materiale bellico è necessaria una preventiva autorizzazione dei Ministeri competenti.

Importazioni temporanee: consentite sia per materie prime o semilavorati (da trasformare ulteriormente in territorio serbo e destinate a riesportazione), sia per prodotti destinati ai magazzini delle zone franche doganali.

Se desideri ricevere ulteriori informazioni e pensi che in questo articolo non ci siano tutte le risposte che cerchi, non esitare e chiedi direttamente ai nostri esperti.

Presenza di aziende italiane in Serbia

Le esportazioni italiane verso la Serbia sono cresciute, ma ancora di più le esportazioni serbe verso l’Italia. Secondo i dati dell’Agenzia per lo sviluppo della Serbia (RAS), l’Italia rappresenta uno dei primi investitori esteri in Serbia con una presenza di circa 600 aziende, una quota di capitale investito stimata in circa 3 miliardi di euro (141 milioni di euro di IDE nel terzo trimestre 2019 ed un volume d’affari di oltre 2,5 miliardi di euro. Fra i settori di attività il primato è conteso tra quello automobilistico, bancario, assicurativo e agricolo. Anche l’IT è un settore che presenta interessanti opportunità.

Trasporto VIA CAMION in Serbia e nel mondo

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